giovedì 7 luglio 2011

Tanabata Matzuri * Festa delle Stelle

Ho aperto questo blog a gennaio, con un post in cui dicevo di voler appendere un Tanzaku ad un albero, per la festa del Tanabata che è proprio esattamente oggi...il 7 luglio. Per il Giappone questo giorno è il ricordo di una leggenda che racconta la storia di un amore eterno. E' una storia antichissima e di almeno 2000 anni fa ed ha origini Cinesi.
Narra dell'imperatore del Cielo, Tentei che viveva sulle sponde del Fiume Celeste (Via Lattea) insieme a sua figlia Orihime (per noi Vega). Orihime passava le giornate a tessere e cucire stoffe e vestiti regali per le divinità; lavorava con infinita cura senza mai riposarsi creando dei vestiti sempre più meravigliosi, ma ciò faceva sì che non avesse mai del tempo per pensare a se stessa. Giunta all’età adulta però, il padre mosso da pietà, visto che non aveva concesso altro alla figlia che lavorare il fuso, le scelse un marito: era un giovane mandriano, di nome Hikoboshi (per noi Altair) la cui attività consisteva nel far pascolare buoi e fare attraversare loro le sponde del Fiume Celeste.
Era un grande lavoratore e anche lui non pensava ad altro che a svolgere il suo lavoro. Essendo un matrimonio combinato, i due giovani si videro la prima volta il giorno delle nozze, ma non fu una cosa negativa, perchè non appena si incontrarono si innamorarono follemente l'uno dell'altra. Presi da folle passione amorosa, si dedicarono totalmente l’una all’altro, dimenticando ogni cosa e trascurando i loro doveri per lungo tempo: lei smise di tessere, lui lasciò che il suo toro diventasse pelle e ossa. Quando gli dèi protestarono di non avere più di che vestirsi, l’Imperatore, adirato, decretò che i due innamorati tornassero a vivere separati, sulle sponde opposte del Fiume Celeste, concedendo loro un solo incontro all’anno, nella settima notte del settimo mese. Ma il Fiume Celeste è largo, impetuoso, privo di guadi e di ponti, impossibile da attraversare: così, quando giunge la fatidica notte, stormi di gazze compassionevoli volano fino alla Via Lattea e formano un ponte con le ali aperte, affinché Orihime vada ad incontrare il suo amato sulla sponda opposta. La lunga attesa si compie felicemente, il desiderio d’amore, divenuto struggente e tormentoso, viene esaudito e i due giovani innamorati ogni 7 luglio si avvolgono in quell'abbraccio tanto aspettato.

Non conoscevo questa leggenda prima di essere appassionata del Giappone. Ne esistono diverse versioni, più o meno tristi, ho cercato di fare un sunto di quello che è poi il senso e la morale: L'amore. In Alcune versioni i due si incontrano casualmente sulle sponde della via Lattea e si innamorarono in segreto,in altre addirittura ebbero due bambini. Ma il senso rimane quello, ed io lo adoro. I due innamorati aspettano con dolore, ansia e gioia allo stesso tempo un lunghissimo anno per incontrarsi. Ovviamente è una leggenda lo so ^^ è che mi piace sognare, anche se trasportato alla realtà di tutti i giorni non avrebbe senso. In un secolo così moderno in cui poi il divorzio è all'ordine del giorno *riflette perplessa* una storia del genere direi che non è proprio appropriata. Chi aspetterebbe un anno per un solo momento? si fa prima a trovarne un altro/a e via. Anche perchè è disumano. Ed è una metafora infatti, la metafora di non poter avere altri se non il vero Amore, a costo di viverlo solo per un momento....eeeeeeh lungo sospirone.

Per l'occasione in Giappone si decorano le strade e si appendono i famosi TANZAKU agli alberi di bambù, come desideri di speranza e amore. Le decorazioni tipiche sono sette come sette è il mese e il giorno della festa, e ognuno ha il suo significato:

1. Kamigoromo: sono gli abiti di carta usati nelle sfilate e nelle parate
2. Senbazuru: file di origami (soprattutto gru)
3. Tanzaku: strisce di carta dove scrivere poesie e desideri da appendere sugli alberi
4. Toami: reti come quelle da pesca per varie decorazioni
5. Kazukago: cestini per la carta e bigliettini
6. Fukinagashi: strisce colorati penzolanti da ogni parte
7. Kinchaku: borsettine

Ogni giapponese può sfoggiare il suo Yukata (kimono che si usa per l’occasione) partecipando a danze, balli e festeggiamenti tipici. E alla fine di tutto, come spesso si vede negli anime, arrivano i fuochi d’artificio.
Vorrei essere a Tokyo questa sera (ah ah questa sera, battuta simpatica, vabè.) per alzare gli occhi al cielo, ammirare la via lattea risplendere bianca e bellissima e scorgere su ambo i lati due stelle brillanti che sono Hikoboshi ed Orihime, e come sempre perchè no, attaccare il mio Tanzaku con un bellissimo desiderio d'amore.
Beh auguri per oggi ai due innamorati! Buona Tanabata Matsuri a tutti voi

1 commenti:

Anonimo ha detto...

^__^ lo noto solo ora.. bello davvero !!! sei quasi come me:P

per ora mi posto come anonima, se mai risponderai, mi svelerò ^^

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Martina
Ho 27 anni e Vivo a Roma. Tra le mie più grandi passioni dipingere, disegnare e illustrare. Mi piace l'illustrazione grafica, la pixel art e la fotografia. Amo i libri e un'altra mia grande passione è la cultura Giapponese e il Giappone stesso. Adoro la Disney, una passione primordiale che mi ha portata a visitare Disneyland Paris ben 6 volte. Le fate, gli gnomi e le creature fantastiche hanno popolato la mia infanzia e direi pure la mia vita, quindi AMO il piccolo popolo e tutto il genere fantasy, la magia, le streghe, la festa di Halloween e tutto ciò che ha un sapore misterioso...che dire, sono una piccola Peter Pan :)
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